CCleaner Windows Defender e i programmi in bundling
Perchè può capitare che Windows Defender segnali CCleaner come applicazione potenzialmente pericolosa? E cosa sono i programmi in bundling.
Facciamo una doverosa premessa.
CCleaner, il “pulitore” di sistema per Windows diffuso e conosciuto da molti, da qualche tempo è diventato di proprietà del noto marchio di antivirus Avast e, pur essendo sostanzialmente rimasto lo stesso, adesso segue le logiche commerciali dell’acquirente.
Nulla di strano quindi.
Se non che, queste regole commerciali, adottate anche da tanti altri marchi molto importanti, prevedono spesso l’inserimento, in un processo di installazione di un programma, l’installazione di uno o più programmi gratuiti e di prova.
Cosa che, non sempre è voluta o desiderata, ma che non si può definire un virus.
Questa attività, di fornire un qualcosa assieme ad un’altra viene definita bundling.
Nel caso di CCleaner, quando installi il programma con la procedura normale, ti viene installato anche un altro programma che tu non hai richiesto.
Questa pratica commerciale è abbastanza diffusa e non riguarda solo i programmi software.
Può capitare infatti che, acquistando un hardware ti venga fornito, preinstallato, un programma, un gioco, un antivirus e tanto altro ancora.
Come detto, questa pratica è chiamata bundling.
Il bundling, in genere, ha come obiettivo quello di far provare, gratuitamente, un prodotto per incrementarne la diffusione e la vendita.
Evidentemente, Windows Defender, che si accorge dell’esistenza di questo nel software di installazione del programma, lo segnala come pratica potenzialmente dannosa e comunque, indesiderata.
E non ha tutti i torti.
Abbiamo assistito, soprattutto numerosi anni fa, ad un utilizzo abbastanza disinvolto di questa pratica di installare altro assieme al programma principale.
E a volte, questo “altro” non era nemmeno troppo “trasparente”.
Ma siccome, come ho detto, questa è una pratica abbastanza diffusa su numerosi programmi, vediamo come fare per accorgercene e installare consapevolmente quello che vogliamo e tralasciare quello che non vogliamo.
L’esempio di CCleaner
Utilizziamo quindi l’esempio dell’installazione di CCleaner, non per puntare il dito contro qualcosa o qualcuno, ma per capire, in generale, come è bene procedere normalmente.
Diciamo anche che, non tutte le procedure di installazione di un programma prevedono l’esistenza di altri programmi in bundle quindi, cercheremo di vedere, in linea di massima, quali sono le accortezze da tenere e le cose da osservare.
Il bundling, può presentarsi all’inizio della procedura di installazione oppure, durante la procedura di installazione.
Nel caso di CCleaner, il bundling si presenta all’inizio, sotto forma di due diversi tipi di installazione:
1 – la Installazione standard, automatica
2 – la installazione Personalizzata
La installazione evidenziata con il pulsante Installa, esegue automaticamente tutto il processo, compreso il bundle.
La installazione con il link Personalizza, ti presenta, durante le varie fasi, anche la richiesta di confermare, o meno, il bundle.
Clicca quindi su Personalizza
1 – La procedura di installazione, inizia con le prime opzioni; tutte utili e alcune anche importanti.
2 – Procedi cliccando su Installa
1 – e qui si presenta il bundle ovvero, l’installazione di CCleaner viene momentaneamente sospesa e ti viene chiesto se accetti o rifiuti l’installazione della versione gratuita dell’antivirus AVG.
2 – Rifiuti
3 – Accetti e installi AVG versione Free.
In questo caso, l’installazione sembrerebbe abbastanza innocua e tranquilla.
In fondo, si tratta di una versione gratuita di un noto antivirus, che puoi provare ed eventualmente disinstallare.
Ma proviamo ad immaginare che tu abbia già un tuo antivirus installato.
Normalmente, è sconsigliato avere due o più antivirus attivi contemporaneamente sullo stesso PC.
Potrebbero sorgere conflitti, rallentamenti ed anche malfunzionamenti.
Quindi, precauzionalmente cliccherai su Rifiuta.
L’installazione procederà regolarmente, senza il bundle.
1 – A fine installazione, puoi avviare CCleaner oppure chiudere con X.
2 – Se sei interessato alle Note di rilascio, terrai spuntata la relativa casella.
Conclusioni finali e generali
Come ho detto, ho usato l’esempio di CCleaner per parlare di una pratica, quella del bundling, abbastanza diffusa e che solitamente viene utilizzata per pubblicizzare e diffondere programmi potenzialmente utili e sicuri.
Ma questo non toglie che, questi programmi possano non essere pienamente desiderati e completamente innocui.
In effetti, a volte possono crearsi conflitti, incompatibilità o anche, nel caso della presenza di programmi di lavoro, aziendali, anche potenziali violazioni della privacy o altro.
Quindi, in conclusione, dopo esserti accertato della bontà di quello che pensi di installare, quando è disponibile, scegli sempre l’installazione personalizzata e controlla attentamente ogni singolo passaggio, ogni singola pagina, ogni singola opzione.
E nel dubbio, NON confermare opzioni poco chiare, che fanno esplicito riferimento ad altro.
A installazione terminata, sarai normalmente sempre in grado di integrare o ripetere qualche passaggio.