Collegare due schermi con uno Splitter HDMI
Come dividere una sorgente HDMI su due display diversi
Qualche giorno fa, circa una settimana, un mio caro amico m’ha telefonato, abbastanza in ansia, perchè aveva acquistato un proiettore HDMI e non sapeva come collegarlo al suo pc desktop.
La sua scheda grafica ha una sola uscita HDMI e se collega il proiettore deve scollegare il monitor.
Quindi, come fare?
Lui non è proprio capace di risolvere problemi come questo quindi, ha telefonato a me.
Due chiacchiere per inquadrare la situazione ed ho pensato immediatamente alla possibilità di usare uno splitter.
Cos’è uno splitter HDMI
Cos’è uno splitter lo dice il suo stesso nome “splitt” ovvero, diviso quindi, un segnale HDMI che viene diviso su due uscite verso due utilizzatori diversi.
Due utilizzatori che possono essere:
- due monitor
- un monitor e uno schermo TV
- un monitor e un proiettore
- uno schermo TV e un proiettore
L’immagine qui sopra rende bene l’idea.
La sorgente del segnale HDMI può anche non essere il pc, ma un lettore DVD un lettore Blu ray, una consolle per giochi ecc…
Quale splitter scegliere
Personalmente, come faccio spesso in casi come questo, ho fatto una ricerca su alcuni portali di e-commerce e il mio interesse è stato catturato da quello che vedi nell’immagine qui sotto.
Si tratta di uno splitter compatto, ben costruito con ottimi materiali e dal costo sicuramente abbordabile.
Le dimensioni di circa 10 x 10 x 3 centimetri e il case in alluminio nero lo rendono veramente piacevole a vedersi e toccarsi.
Le prese HDMI sono di qualità, i led svolgono perfettamente la loro funzione visiva e le scritte serigrafate indicano, in modo inequivocabile, come effettuare le connessioni: INPUT per l’ingresso del segnale video HDMI, OUTPUT 1 e OUTPUT 2 per le due uscite verso gli utilizzatori.
Le due uscite sono identiche quindi, non cambia nulla qualsiasi tu scelga per un utilizzatore o l’altro.
Come si collega lo splitter
Per poter funzionare, questo splitter deve essere alimentato quindi, viene fornito completo di un cavetto di alimentazione da collegare, dal lato splitter alla presa DC 5V, dal lato alimentazione, ad una comune presa USB del tuo computer.
Se non hai una presa USB a disposizione nel tuo computer, va benissimo anche uno dei tanti caricabatterie per smartphone che tutti noi abbiamo per casa, avanzati, e che hanno l’uscita dei 5 Volts su presa USB.
Il cavetto in dotazione allo splitter glielo puoi collegare senza problemi.
Un consiglio pratico: prima di collegare i cavi video HDMI, collega l’alimentazione.
Ti serviranno poi, tre cavetti HDMI, possibilmente non del tipo super economico, soprattutto se intendi collegarlo ad un impianto 4K.
Questa è una buona norma da seguire comunque sempre, non solo in questo caso.
Un cavetto lo collegherai, da una parte alla fonte del segnale video da “sdoppiare” e dall’altra, all’INPUT dello splitter.
Gli altri due cavetti, li collegherai, da una parte agli OUTPUT 1 e OUTPUT 2 e dall’altra, ai rispettivi schermi TV o monitor o proiettore ecc…
NON devi fare altro se non collegare l’alimentazione dello splitter, se prevista e come prevista.
Non servono manovre, calibrazioni, interruttori o pulsanti, che NON ci sono.
Se hai collegato tutto come da indicazioni, il tuo splitter funzionerà immediatamente e perfettamente.
Nella piccola scatola della confezione, troverai anche un manualetto di istruzioni, ma come hai potuto vedere, è quasi superfluo.
Note tecniche
Il campo di utilizzo di questo splitter è veramente vario e comprende praticamente tutte le principali risoluzioni video normalmente utilizzate: 3D, 4Kx2K (3840×2160) @ 30Hz, 1080P @ 60Hz, 1080P @ 30Hz, 720P/576P/576i/DTV/HDTV.
Non supporta la risoluzione 4k @ 60Hz o superiore.
E questo è tutto.