Come installare LibreOffice sul computer
In un precedente post abbiamo analizzato le differenze principali fra le migliori suite di produttività per l’ufficio.
Vediamo adesso i passi principali per l’installazione di LibreOffice.
Dopo aver scaricato il file di installazione più adatto alle nostre esigenze (vedi post precedente), cerchiamolo sul nostro computer (solitamente sarà nella cartella “Download“.)
Una volta trovato, fateci click sopra con il tasto destro del mouse.
Questo sarà quello che vi apparirà:
Cliccate su “Installa“, evidenziato in grassetto.
Inizierà l’installazione
Cliccate sul pulsante “Avanti” e attendete la maschera successiva.
Se siete bravi, oppure capaci, o anche solo curiosi, potete scegliere “Personalizzata” altrimenti, lasciate la selezione su “Tipica” e cliccate sul pulsante “Avanti“.
Come suggerisce l’installazione, il consiglio è di lasciare che venga creato un “collegamento sul desktop“.
E’ una cosa che normalmente si fa e che consente di poter “lanciare” un programma in modo comodo e veloce.
L’installazione procederà autonomamente fino alla fine.
A questo punto l’installazione è terminata.
Cliccate sul pulsante “Fine” e ricomparirà il desktop con la nuova icona di lancio del programma appena installato.
La versione di LibreOffice che vedete, è la più recente disponibile nel momento in cui ho scritto questo tutorial.
Ovviamente, nel tempo cambierà e si aggiornerà.
Doppio click sulla icona e il programma partirà
Ecco la schermata d’avvio.
Come si vede immediatamente, la grafica è bella, ma semplice e di immediata comprensione e soprattutto, abbastanza diversa da quella di Microsft Office.
Qui non si fa uso della Barra degli Strumenti a Nastro che, a dire il vero, è piaciuta molto poco e non rende più semplice la gestione.
Sulla colonna di sinistra trovano posto le varie icone di servizio e di “lancio” dei vari programmi della suite:
- Writer, corrispondente a Word
- Calc, corrispondente ad Excel
- Impress, corrispondente a PowerPoint
- Draw, corrispondente a Visio
- Math, editor per equazioni
- Base, database corrispondente ad Access
Chi si è già abituato alla nuova grafica di Office, troverà un pochino retrò l’interfaccia di LibreOffice, ma non al punto da renderla incomprensibile o poco funzionale anzi, per certi versi è forse più familiare e semplice.
Rimane il fatto che, il team di sviluppo di LibreOffice lavora costantemente affinchè il suo programma sia sempre aggiornato, potente e interfacciabile, senza perdita di dati nei confronti dei documenti prodotti tramite Office.
Un’ultima considerazione: LibreOffice, ma anche OpenOffice, funzionano bene anche su computer un po’ vecchiotti e scarsi di spazio hard disk e memoria ram.
Quindi, vale la pena provare!