Come passare un CD su chiavetta
Da CD a MP3 – Come passare un CD su una chiavetta USB
In questo precedente post ti avevo mostrato un modo abbastanza semplice e gratuito per poter passare un cd musicale in mp3 e salvarlo su una chiavetta usb.
Il metodo che avevo descritto in quel post è tutt’ora valido, ma adesso te ne vorrei presentare un altro ancora più efficiente, veloce, pratico e ugualmente gratuito.
Quindi, se sei interessato a questo argomento perchè hai dei tuoi vecchi cd che vuoi trasportare su chiavetta usb, continua a leggere.
Come al solito, cercherò di rendere tutto il più semplice possibile con l’aiuto di qualche immagine.
Perchè serve un programma per passare da cd a mp3
I cd musicali non possono essere copiati direttamente su una chiavetta usb perchè non contengono i brani musicali in formato mp3.
Se guardi il contenuto di un cd musicale, utilizzando il classico Esplora File di Windows, vedrai solo dei file tipo quelli della immagine qui sotto.
Questi non sono file musicali, ma indirizzi che il lettore cd utilizza per estrarre la musica da un archivio criptato e nascosto sul cd.
Se copi questi file su una chiavetta usb non sentirai niente. Serve un programma in grado di estrarre i brani e salvarli come mp3.
Il programma
Adesso che hai visto perchè non si possono copiare i cd direttamente sulle chiavette usb, vediamo quale programma utilizzare e come si fa.
Il programma si chiama FreeRIP e viene proposto sia in versione gratuita Free che in versione PRO, con alcune potenzialità in più.
Questo il link per scaricare il file installabile con il classico doppio click. Come puoi vedere in questa pagina, la versione PRO ha qualche potenzialità in più che può eventualmente essere importante per te.
Clicca sull’immagine per vederla ingrandita
Come puoi vedere in questa immagine, la pagina di conversione da CD in MP3 si presenta così.
Questa è la lista dei brani contenuti nel cd inserito nel lettore. Come vedi, a differenza di quello che si vede nell’immagine precedente, qui sono elencati tutti i brani con il loro nome, la Dimensione in Kbyte, la Durata in Minuti:Secondi e il tipo di file che in questo caso è Audio. Durante la fase di conversione, nella colonna della dimensione Frame Inizio per ogni brano in conversione vedrai la percentuale convertita, da 0 a 100%. Inizialmente, tutti i brani sono selezionati per essere convertiti, ma puoi intervenire per deselezionare quelli che non ti interessano. Con il Menu sopra puoi anche: Selezionarli tutti (Select All), Non selezionarne nessuno (Select None) oppure Invertire la selezione (Invert Slection) deselezionando i selezionati e selezionando i non selezionati. E’ più complicato da dirsi che da farsi.
Con Browse selezioni la cartella dove vuoi salvare i brani estratti. La cartella selezionata verrà scritta nella casella di testo Output Folder a fianco.
In Ripping Option, puoi scegliere il formato nel quale vuoi convertire quello che estrai da ogni singola traccia. In questo caso, è stato scelto MP3. Ma ci sono anche altre opzioni come: Wav, Ogg, WMA e FLAC.
Con il pulsante Rip Disc dai inizio alla conversione e al salvataggio dei brani nella cartella che hai scelto al punto 2. Se invece utilizzi la voce di Menu Estrai, vedrai qualche possibilità di scelta in più, che in parte hai già preso in considerazione al punto 3 e in parte richiede qualche conoscenza su questo tipo di attività di conversione. In generale, è sufficiente il pulsante Rip Disc.
In questo riquadro Etichette Informative, vedi un riepilogo di quello che contiene il tuo cd. Non sempre, soprattutto se il tuo cd è una copia, queste informazioni appaiono. Se vedi, sotto questo riquadro ci sono due linguette: Informazioni del CD, per avere informazioni generali sul CD oppure, Informazioni della Traccia, per avere informazioni sulla singola traccia.
Con il pulsante Settings puoi effettuare alcune configurazioni e personalizzazioni. Se non vuoi addentrarti in scelte che ritieni potrebbero essere complicate per te, lascia tutto com’è. La configurazione di base va più che bene in quasi tutti i casi più comuni; come anche quello che hai visto qui. Ovviamente, puoi sempre andare a curiosare e a modificare come credi.
A conversione ultimata, FreeRIP apre Esplora File nella cartella contenente i file mp3.
Altre caratteristiche di FreeRIP, versione gratuita
Fino a qui hai potuto vedere le caratteristiche principali di questo programma e in particolare, quelle che ci interessano in questo post ovvero, la conversione di un cd in mp3.
Ti posso anche dire che, già la versione gratuita effettua la conversione di un intero cd piuttosto velocemente, in termini di una decina di minuti. La versione PRO promette, fra l’altro, una maggiore velocità di conversione.
Sempre nella versione Free, con il pulsante Search del Menu, puoi fare ricerche ed eventuali acquisti relativi all’autore del cd e al cd stesso in particolare. Quindi, un aiuto se vuoi completare il tuo lavoro con notizie, foto, etichette e altro materiale.
Da ultimo, ma non ultimo, con il pulsante Burn Disc del Menu puoi masterizzare un cd nuovo selezionando i brani dal tuo disco fisso. Il funzionamento è molto simile a quello di tanti altri masterizzatori che si posso trovare e utilizzare. Non essendo l’argomento di questo post, non mi dilungherò in altre spiegazioni riservandomi, eventualmente, di parlarne in un post dedicato.
Conclusioni
Beh, diciamo che rimane ben poco da aggiungere a quello che ho già scritto.
FreeRIP è un valido programma di conversione che, nella sua versione gratuita ha praticamente tutto quello che serve al nostro scopo.
E’ un programma leggero e veloce da caricare ed eseguire quindi, se dovesse servirti, il mio consiglio è di provarlo.
Se poi vedi che non fa al caso tuo o ne trovi un altro che ti soddisfa maggiormente, puoi leggerti questo post oppure questo post per scoprire come puoi disinstallare un programma senza lasciare nessuna traccia residua sul tuo computer.