Come scegliere un depuratore d’acqua domestico a osmosi inversa

Perchè acquistare un depuratore d’acqua domestico e quale scegliere

classico kit completo unità con pompa per osmosi inversa domestica

 

Valutazioni iniziali

Perchè dovresti installare un depuratore d’acqua domestico?

Non è più semplice acquistare le confezioni d’acqua minerale o bere l’acqua del rubinetto, dell’acquedotto?

Lo scopo di questo post non è quello di fare pubblicità all’uno o all’altro prodotto, o dare lezioni di ecologia o altro.

Lo scopo è, parlare dei depuratori domestici d’acqua potabile, analizzarne il funzionamento e le possibili soluzioni e formarsi un’idea personale per un eventuale acquisto.

 

Perchè l’Osmosi Inversa

Un depuratore d’acqua domestico, a mio avviso, non può prescindere dalla presenza del filtro ad Osmosi Inversa.

Questo filtro, grazie a delle particolari membrane presenti al suo interno, e alla pressione dell’acqua che lo attraversa, è in grado di separare l’acqua dalla quasi totalità degli inquinanti, restituendola in uscita praticamente pura.

Questo processo viene detto anche Iperfiltrazione.

 

Quali altri filtri ci dovrebbero essere e perchè

filtri per depuratore domestico ad osmosi inversa
immagini tratte da Amazon.it

 

Nei depuratori domestici, prima del filtro ad Osmosi Inversa, normalmente ci sono altri filtri.

Dipende dal modello o dal reale utilizzo che se ne vuole fare.

Noi prenderemo in considerazione quelli che hanno 3 filtri, prima della iperfiltrazione finale.

Quindi, nel nostro tipo di depuratore domestico avremo in sequenza, partendo dall’ingresso dell’acqua dell’acquedotto, i seguenti filtri:

  1. Filtro per i sedimenti solidi “grossolani”
  2. Filtro per le particelle più piccole dette “macroparticelle”
  3. Filtro per abbattere funghi e batteri e per regolare la durezza dell’acqua; quello che normalmente chiamiamo “PH”
  4. Filtro ad Osmosi Inversa per iperfiltrare l’acqua ed eliminare tutti i residui nocivi, che in parte ho elencato prima

Alla fine di questa sequenza di filtri, avremo a disposizione un’acqua praticamente pura, limpida e dal sapore normalmente gradevole.

Il sapore, ovviamente, rimane un aspetto molto soggettivo, ma sicuramente l’acqua sarà di ottima qualità.

Il Remineralizzatore cos’è ?

L’acqua in uscita dal nostro sistema di depurazione, come dicevo, è praticamente pura, ma lo è a tal punto che non contiene quasi più sali minerali.

Sali che, con la loro presenza, conferiscono all’acqua il classico sapore che siamo abituati a sentire.

Di conseguenza, molti modelli di depuratori hanno un quinto “filtro” che, in realtà, non depura ulteriormente l’acqua, ma aggiunge una quantità calibrata di alcuni sali minerali essenziali quali:

  • magnesio
  • potassio
  • sodio

migliorando il gusto, correggendo il PH e rendendo l’acqua più gradevole.

Bisogna anche considerare che, un depuratore come quello che stiamo vedendo e del quale stiamo parlando, è praticamente modulare ovvero, che si possono aggiungere o eliminare alcuni componenti non essenziali, come appunto il remineralizzatore.

Pompa o non pompa

classico kit unità con pompa per osmosi inversa domestica
classico kit unità con pompa per osmosi inversa domestica

Il nostro depuratore domestico, ed in particolare il filtro ad Osmosi Inversa, per poter funzionare correttamente hanno bisogno che l’acqua dell’acquedotto entri con una pressione abbastanza elevata, che deve oscillare fra i 3 e i 4 bar (atmosfere).

Con pressioni inferiori, il filtro ad Osmosi Inversa non lavora correttamente e l’acqua uscirà dal depuratore molto lentamente.

Se hai bisogno di avere qualche litro d’acqua al giorno e di averla abbastanza rapidamente, ma non hai una pressione sufficiente nell’acquedotto, rischi di spazientirti e di buttare via tutto.

Ma come al solito, c’è una soluzione anzi, in questo caso, ce ne sono due e puoi utilizzarle entrambe contemporaneamente.

La prima, è acquistare un impianto con la pompa per l’acqua, per aumentare la pressione in entrata.

La seconda, è acquistare un impianto che, oltre alla pompa abbia anche il serbatoio per la riserva d’acqua.

La pompa dell’acqua, che troverai già cablata nel depuratore, si troverà all’ingresso del depuratore e spingerà automaticamente, e alla giusta pressione, l’acqua attraverso tutti i filtri.

Il suo funzionamento, è regolato da appositi sensori, ma richiede un allacciamento alla corrente elettrica di casa, attraverso una normale spina e presa a 220 Volts, a bassissimo consumo.

Questo componente, deve necessariamente esserci se la pressione del tuo acquedotto non raggiunge i livelli minimi necessari.

Serbatoio o non serbatoio

Il serbatoio è esattamente quello che dice la parola ovvero, un piccolo contenitore, mediamente da 3 o 4 litri, dentro il quale viene spinta e immagazzinata l’acqua depurata.

Nel momento del bisogno, il serbatoio la restituirà automaticamente tramite il rubinetto di erogazione.

Scegliere il modello di depuratore con il serbatoio significa, avere molta più acqua disponibile in tempi più brevi.

E questo è un indubbio vantaggio.

Quale modello scegliere

Adesso, hai visto quali sono le caratteristiche principali dei classici depuratori domestici d’acqua pertanto, dovresti essere in grado di fare correttamente la tua scelta.

Proviamo così a riepilogare:

  • I primi 4 filtri, compreso quello dell’Osmosi Inversa, sono praticamente indispensabili (anche se, in alcuni modelli puoi trovarne solo 3)
  • Il filtro remineralizzatore puoi metterlo o non metterlo. E’ una valutazione tua. Si può comunque aggiungere successivamente
  • La pompa non serve se hai una buona pressione dell’acqua dell’acquedotto. In caso contrario, è praticamente indispensabile
  • Il serbatoio migliora molto la rapidità di erogazione dell’acqua. Se sei un tipo paziente puoi pensare di farne a meno

Altre valutazioni importanti

I depuratori d’acqua domestici, ad Osmosi Inversa, sono ormai prodotti “maturi” ovvero, venduti ed installati comunemente quindi, anche il loro prezzo è diventato decisamente più abbordabile.

Le soluzioni d’acquisto sono le solite: online, tramite e-commerce, o dal negoziante – idraulico – magazzino di fiducia oppure, attraverso ditte che si propongono per l’installazione con contratto di manutenzione, solitamente pluriennale,.

Fai da te o contratto pluriennale con manutenzione

Qui, il discorso diventa più delicato e lo affrontiamo così:

Sei uno che sa fare? Che ama il fai da te? Allora, puoi pensare di installartelo da solo. Non è difficile, le istruzioni sono semplici, bastano pochi attrezzi comuni e un poco di manualità. Inoltre, su Youtube trovi tanti esempi filmati, da seguire anche passo passo. E i ricambi si trovano regolarmente e a prezzi contenuti.

Non sai fare? Non hai tempo, Non hai voglia? Allora, valuta attentamente l’opportunità di fartelo installare da personale qualificato. Ma guarda e valuta attentamente che tipo di depuratore ti montano, ogni quanto tempo devi far effettuare la manutenzione, quanto ti costa, per quanti anni ti leghi alla ditta installatrice.

In conclusione

In questo post, ti ho parlato delle caratteristiche principali che deve avere un buon impianto domestico di depurazione dell’acqua.

Ma ho anche, volutamente, trascurato di confonderti le idee con troppi dettagli tecnici, spesso non utilissimi.

Adesso dovresti avere le idee abbastanza chiare e le cognizioni di base sufficienti per poter fare una scelta oculata.

Pier Giorgio Pedrazzi

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