Come scoprire se il tuo smartphone è stato hackerato o infettato da virus
Pensi che il tuo smartphone sia stato infettato da un virus o iniettato da un software hacker ?
Hai questo dubbio? Come mai pensi questo? E’ solo una tua paura o hai qualche serio motivo per pensarlo?
Mi ha contattato un lettore molto in apprensione perchè, a suo dire, il suo smartphone era stato hackerato e m’ha chiesto cosa fare.
Vediamo allora, con ordine, tutto quello che c’è da sapere su un argomento delicato come questo e poi, quello che è possibile fare per prevenire il danno o per scoprire se sei stato infettato ed eventualmente, per ripristinare la normalità.
Quindi, i passaggi che analizzeremo sono sostanzialmente 3:
- Prevenire il più possibile le infezioni e gli attacchi hacker
- Scoprire come e dove e da cosa puoi essere stato infettato
- Ripristinare una situazione normale
Prevenire le infezioni e gli attacchi hacker
Facile a dirsi, un po’ meno a farsi.
Dividiamo subito le cause di infezione in due macro categorie ovvero:
- una manomissione dello smartphone da parte di chi ha avuto la possibilità di accedere materialmente al tuo smartphone ovvero, ha potuto avere il tuo smartphone a portata di mano e di accesso anche solo per breve tempo
- una manomissione indiretta del tuo smartphone attraverso una tua attività, che tu hai realizzato senza rendertene conto o pensando che quella attività fosse del tutto innocua o certamente non pericolosa
Insomma, in definitiva, più o meno consapevolmente sei sempre tu quello che “apre la porta di casa” all’attacco malevolo.
Già! E’ così purtroppo.
Ma vediamo le modalità più comuni con le quali può essere “aperta la porta” del tuo smartphone.
Punto 1 – lasci il tuo smartphone a disposizione, incustodito e non protetto.
Beh, qui c’è poco da dire.
Esistono diversi modi per salvaguardarsi, mediante codici d’accesso numerici, grafici, impronte digitali, riconoscimento facciale (poco efficace e apparentemente in via d’abbandono, almeno per ora).
Alcuni sono più efficaci di altri e normalmente, almeno uno di questi lo trovi addirittura preinstallato all’atto dell’acquisto dello smartphone stesso.
Quindi, se temi manomissioni, o accessi indesiderati, allora attiva almeno uno di questi metodi di protezione e fai in modo che sia davvero difficile “entrare”.
Usa codici o combinazioni grafiche complesse, magari abbinate alle impronte digitali.
Punto 2 – fai attenzione a quello che fai
Ho già scritto più di un Post, descrivendo come può avvenire una infezione virale mediante SMS o Posta elettronica.
Vai alla sezione Frodi Informatiche e prova a leggere qualcosa. I titoli dei Post ti daranno un’idea del loro contenuto.
L’infezione con questi mezzi, SMS o Posta elettronica, avviene sempre inducendoti a cliccare (facendo tap) su link accattivanti, pulsanti colorati, inducendoti ad aprire documenti, lettere, fogli Excel, PowerPoint, foto, filmati ecc… allegati al messaggio.
Insomma, l’hacker, come fa il pescatore, lancia l’amo con l’esca, ma devi sempre essere tu ad “abboccare”. Perdonami l’espressione apparentemente poco riverente, ma la realtà è questa
Come cercare di capire se il tuo smartphone è infettato
Se il tuo smartphone è stato infettato, non sarà più lo stesso di prima e spesso presenterà qualche “sintomo”, anche piccolo, impercettibile, ma pur sempre presente.
Parti, innanzitutto, installando un buon antivirus, di quelli che trovi su Google Play, e fagli eseguire una scansione completa di memoria, App, file, posta ecc…
Vista la continua evoluzione dei virus e il lavoro degli hackers, può anche capitare che l’antivirus non sia in grado di rivelare nulla.
Vediamo allora altri “segni premonitori”:
- La batteria del tuo smartphone, inspiegabilmente si scarica più velocemente del solito
- Il consumo di “Dati mobili”, da parte del tuo smartphone, è decisamente più alto di quello che ti aspetteresti in base all’uso che ne fai ovvero, alle ore di navigazione Internet, sui Social, sulla Posta elettronica, sulle App di lavoro che normalmente utilizzi ecc…
- Il tuo smartphone è improvvisamente diventato più lento nell’eseguire anche le attività più comuni e consuete e nemmeno una sua “pulizia” approfondita migliora la situazione
- Inaspettatamente, App aperte si chiudono oppure, App chiuse si aprono, magari anche solo per pochi istanti e senza che l’abbia voluto tu
- Inaspettatamente, anche in relazione alla tua attività sullo smartphone, si aprono finestre pubblicitarie popup o appaiono messaggi allarmanti sulla presenza di virus o altri tipi di “infezione”
Fermiamoci a questi casi che ho elencato e vediamoli più dettagliatamente.
Caso 1 – la batteria del tuo smartphone potrebbe scaricarsi più velocemente del previsto perchè il tuo smartphone è costretto a svolgere un intenso lavoro straordinario richiestogli da un virus, un programma anomalo, una infezione
Caso 2 – come per il Caso 1, il virus o il programma anomalo o l’infezione provocano un eccessivo consumo di dati mobili perchè scambiano, di nascosto, dati fra il tuo smartphone e i server degli hacker
Caso 3 – se il tuo smartphone è costretto a “fare gli straordinari” che ho descritto nel Caso 2, ovviamente è anche più lento nello svolgere la normale attività che solitamente gli chiedi
Caso 4 – se non sei tu che, direttamente o attraverso altre attività volute, apri o chiudi una App, molto difficilmente questo potrà avvenire durante il normale funzionamento del tuo smartphone, ma solo se c’è un altro software, più o meno maligno, che lo richiede
Caso 5 – questo è il caso forse più esplicito fra tutti. Popup pubblicitari o messaggi allarmistici, quasi sempre abbinati a link con inviti a cliccarli, sono espedienti come quelli degli SMS e delle E-mail infette descritti in precedenza e in altri miei Post. Tutti mirano a farti scaricare una App infestante o un software malevolo
Cosa puoi fare per disinfestare il tuo smartphone
Prima di arrivare a buttare il tuo smartphone per acquistarne uno nuovo, vediamo cosa puoi concretamente fare per risanare la situazione.
Dell’antivirus, abbiamo già detto. Scegline uno valido, di una Società fra quelle più note, ed eventualmente nella versione gratuita, utile per una scansione approfondita una tantum; per decidere poi se acquistare la versione completa.
Seguendo sempre questa logica, puoi anche provare, in sequenza, più di un Antivirus.
A volte, questo si rivela veramente utile a scovare ciò che è sfuggito all’altro.
Personalmente, eviterei quelle App miracolose che dicono di poter fare controlli multipli, incrociati, super professionali ecc… Non mi meraviglierei di scoprire che la loro “cura” è peggiore del male che dicono di curare.
Successivamente, controlla in Google Play – Le mie App e i miei giochi – oppure in Impostazioni – App – Tutte le app, l’elenco di quelle che risultano installate e, fatta eccezione per quelle predefinite da Android e dal Costruttore del tuo smartphone, verifica che le altre siano solo quelle che volevi tu.
Se ne trovi una, o più di una, che con certezza non è di base del tuo smartphone e non è fra quelle che hai installato tu, disinstallala quindi, spegni e riaccendi il tuo smartphone. Questo, elimina dalla memoria del telefono eventuali processi attivi della App cancellata.
Se, una volta fatti questi controlli e queste attività, continui ad avere fondati sospetti e comportamenti certamente anomali da parte del tuo smartphone, non ti rimane che la “soluzione finale” ovvero, resettare ai valori di fabbrica il tuo telefono.
Come saprai, o puoi facilmente immaginare, questa è una soluzione definitiva e drastica che cancella tutto quello che hai fatto dal momento dell’acquisto in poi e ripristina la condizione originale, di fabbrica, del tuo telefono.
Anche se, per certi “virus” che forse sarebbe più corretto chiamare in un altro modo, pare che nemmeno questa soluzione funzioni.
Ma qui stiamo parlando di “cose grosse”, che probabilmente non ti riguardano e quindi, non ti interessano.
Tieni presente che, il ripristino dei dati di fabbrica, o reset che dir si voglia, cancella tutte le tue foto, i video, la rubrica telefonica, le App che hai installato, le chat, le conversazioni, le configurazioni, le password locali…. tutto.
Quindi, premurati di salvare tutto in backup, possibilmente su un cloud, ad esempio Drive di Google.
Attenzione!
Dopo il reset, ti dovrai premurare, prima di ogni altra cosa, di fare tutti gli aggiornamenti di Sistema (Android) e delle App predefinite, disponibili fino a quel momento quindi, dovrai reinstallare le tue App personali, scartando quelle inutili o non particolarmente affidabili.
A quel punto, potrai scaricarti dal cloud tutti i tuoi dati personali salvati e riportare la situazione nella condizione che tu vuoi e riprendere ad usare il tuo smartphone con tranquillità.
Evitando, d’ora in avanti, di fare attività pericolose.
Puoi anche pensare, per maggior sicurezza, di acquistare un antivirus di sicura efficacia.
Bello, no?!