Windows 10, aggiornamento alla versione 1903 – Inizia male, prosegue peggio e finisce in gloria
Windows 10, aggiornamento alla versione 1903 – Inizia male, prosegue peggio e finisce in gloria
A leggere i miei post, sembra proprio che ce l’abbia con Microsoft e con Windows.
In realtà, non è così però, se uno pensa ai tanti, continui problemi che gli aggiornamenti di Windows causano, in giro per il mondo, qualche domanda viene da farsela e qualche leggera irritazione sembra essere quasi inevitabile.
Di questo aggiornamento, il numero 1903, avevo già parlato QUI, anticipando alcune fra le novità più interessanti che avrebbe introdotto.
Adesso è arrivato e anch’io ho deciso, non senza numerosi dubbi e tentennamenti, di installarlo.
Si parte male
Sì, si parte male perchè, dopo pochi minuti di lavoro, compare il primo messaggio tutto da decifrare (immagine 1)
Seguendo il link proposto nel messaggio, finisco su questa pagina di Microsoft e scopro che, l’aggiornamento non può continuare perchè ho una chiavetta usb inserita nel computer.
Ma guarda un po’!!!
Già, l’aggiornamento non vuole chiavette usb o altri device di archiviazione fra i piedi perchè ti deve rivoluzionare la partizione del tuo disco fisso.
Anche questo l’avevo già scritto, sempre QUI.
In realtà, durante l’installazione non ti avverte di questa cosa che sta per fare.
Ti dice solo che l’aggiornamento richiederà del tempo.
Ma quanto tempo richiede questo aggiornamento?!
Diciamo che io sono stato particolarmente sfortunato?!
Sul mio pc, tutt’altro che vecchio o obsoleto e con un buon SSD Crucial come disco fisso, 1903 ha impiegato circa 10 ore ininterrotte, con diversi riavvii, per installarsi.
Sono rimasto esterrefatto e senza parole.
Ha “macinato” chissà cosa per 10 ore prima di avvisarmi che tutto era stato fatto correttamente.
Ma cos’ha fatto?
A parte avermi sconfigurato il desktop e avermi lasciato il mouse che non funziona più tanto bene (vedremo come risolvere questa scocciatura), la cosa più rilevante è che, adesso ho una nuova partizione, in più rispetto a quelle che avevo prima, di 10,4 GigaByte, denominata windows-Recovery.
Pare che serva per evitare tutti gli inconvenienti, anche gravi, causati dai precedenti aggiornamenti, con utilizzatori che si sono visti addirittura cancellare profili e relativi files.
Pertanto, prima di iniziare l’aggiornamento 1903, verificate di avere almeno 30 GigaByte liberi a disposizione, a scopo precauzionale.
Ma non è finita qui
Aihmè, non è finita qui, almeno per me!
Vi auguro di essere più fortunati anche se, trattandosi di Windows e Microsoft la fortuna non dovrebbe essere invocata.
Dopo qualche ora di funzionamento, questo (immagine 2) è il messaggio che mi ritrovo su una bella “schermata blu della morte”…
Ovviamente, la foto è stata scattata con lo smartphone, dal momento che il mio povero pc era “morto”.
In conclusione
In conclusione, almeno personalmente, mi ritrovo davanti all’ennesimo aggiornamento a dir poco “problematico”.
Auguro, a tutti voi, miglior fortuna!